06-05-2023 - LA CORAZZATA RESISTE ALL'ESERCITO  3-1

22 23 Murgia P

IL NOSTRO PORTIERONE TORE MELIS

Giornata quasi estiva rinfrescata da un leggero venticello quella che ha visto affrontarsi sul sintetico del Comunale di Elmas i ragazzi di mister Leo Ortu e  la COREL/ E.I. 83.  Finalmente panchina lunga con ben 6  giocatori disponbili (Porcu, Murgia, Pucci R., Ancis, Vargiu e Pilia), e si parte col solito 4-4-2 con  Melis tra i pali,  Montisci e Scatena esterni, Mulas e Ciaravolo al centro,  centrocampo con  Ortu, Pagani, Maxia, Sarritzu V.  e davanti  Pucci S. e Sarritzu R. 

Pronti via e si capisce subito quello che sarà il canovaccio della partita coi gialli a dominare il gioco e i rossi dell'Esercito ad affidarsi ai contropiede non riuscendo a costruire azioni degne di nota. Subito occasionissima per Stefano Pucci che si involava solitario verso il portiere non trovando di meglio che tentare un improbabile pallonetto che finisce alto sulla traversa. Per la regola non scritta del calcio gol sbagliato gol subito.... solito lancio degli avversari, svarione di Ciaravolo che liscia l'intervento e, a differenza di Pucci, l'avversario mette in rete.  Gli Amatores La Vernice si riversano un po confusamente in avanti, guadagnando diversi calci d'angolo e sugli sviluppi di uno di questi gran tiro di Cenzo Sarritzu, il portiere ribatte e Pucci infila comodamente di testa la palla del pari che sarà anche il risultato parziale della prima frazione di gioco.

Finalmente solita girandola di cambi nell'intervallo e con un centrocampo più equilibrato con l'ingresso di Roberto Pucci la gara continua ad esser controllata dagli Amatores ma, come tradizione vuole, sempre sprecando occasionissime e lasciando pericolosi  e veloci contropiede agli avversari che mettevano in difficoltà sia Ancis che Vargiu, ma il nostro portierone Tore si è fatto trovar pronto con alcuni interventi degni di nota.  Dopo tante occasioni non sfruttate nel finale di gara ci pensava Fabrizio Pagani che, mentre si aggirava dalle parti della porta avversaria, spingeva in rete una palla vagante  mettendo al sicuro il risultato. C'era spazio anche per l'ingresso di Lorenzo Porcu che non faceva a tempo a prender posizione in campo che l'arbitro decretava la fine delle ostilità!  Col baretto del campo chiuso gli Amatores non si son comunque persi d'animo e trovata la location sostitutiva davano il via al tradizionale terzo tempo con birretta e patatine e l'immancabile Coca Cola di Criotian!!! 

Ma come sempre attendiamo la NUDA CRONACA del nostro Erfi:   

"Oggi, sabato 6 maggio 2023, partita al Comunale di Elmas, fra Amatori Cagliari/La Vernice (44) e Domel – E.I. 83 (33).
Il Presidentissimo, ancora in convalescenza e dimesso da una visita straordinaria dal San Raffaele di Milano, a causa della frattura di 3 preziose costole, decideva di fare alcune dichiarazione alla Società Amatores in particolare ed agli organizzatori del Torneo MSP. Tramite un messaggio video su Rai 3 Regionale, tranquillizzava i suoi ragazzi e tutto il mondo Amatoriale sul suo stato di salute e garantiva la sua presenza in panchina per ogni impegno settimanale. Questo un breve estratto del suo messaggio. “Ma come mai ogni sabato sono qui con voi ? Perché non rimango al San Raffaele, insieme al mio amico Silvio, a farmi curare ed accudire da leggiadre infermiere ? Per cosa sto combattendo ? Vicino a me, la presenza costante della mia Cristina che ha tentato, inutilmente, di farmi rinunciare ai miei impegni sportivi per non subire ulteriori stress sportivi. Mi ha chiesto: 'Perché vai sempre con loro? Stai trascurando la tua salute. Ti stai impegnando molto, anche troppo, per salvare la democrazia e la libertà della Società e di questi ragazzi".
Dopo queste parole in video, al suo arrivo al campo di Elmas, i giocatori tutti hanno avuto un atteggiamento di estremo rispetto. Chi portava le scorte d'acqua (Cenzo), chi portava i palloni (Cenzo) e chi tutta la valigetta del "Pronto Intervento fumoso" (sempre Cenzo).
Negli spogliatoi un leggero tono goliardico ma niente di esagerato. Sembrava quasi si avesse timore di disturbare Mister Leo che, indaffarato con i suoi appunti, stava valutando come confondere le idee agli avversari senza che le idee diventassero poi confuse anche ai suoi ragazzi.
All’inizio del match solito avvio di gioco degli Amatores. Si tentano scambi brevi, si gioca di prima, a volte di seconda o di terza. Qualche temerario arriva anche alla quinta, ma Mister Leo, per ripristinare l’ordine, manda subito un messaggio chiaro allo sventurato, mostrando un atleta in panca che ha già iniziato il riscaldamento per la sostituzione.
Puccinho, dopo pochissimi minuti, si “pappa” una occasione d’oro davanti al portiere, con tanto di “scavetto”. Ma lo “scavetto” si rivela, in realtà, un pallonetto che esce, seppur di poco, sopra la traversa. Gli avversari, a centrocampo, imbastiscono le loro trame con lanci per le loro punte veloci. In uno di questi lanci, la difesa si lascia sfuggire una percussione centrale che, arriva in solitario davanti al nostro portiere e batte di precisione un incolpevole Tore.
Pronta reazione Amatores che pareggia con Puccinho, dopo una respinta del portiere su un forte tiro di Cenzo. E’ lo stesso Cenzo, sul finire del primo tempo, a chiedere la sostituzione per un indolenzimento dell’inguine. Nell’intervallo, Mister Leo chiama in riunione plenaria tutti i presenti. A Siro viene chiesto di recitare a memoria il Teorema del Dirigente diligente. I ragazzi vengono stigmatizzati sulle posizioni in campo e di evitare di avvitarsi in giocate “futuriste”. Il comando è: giocare semplice. Tenta, inutilmente, di spiegare a Roberto Sarritzu che tutto si può “smarcare”, ma non le bandierine dei calci d’angolo. Con un quaderno pieno di appunti tenta di illustrare a Marco Montisci la differenza di quando portare palla e di quando è il caso di passarla al compagno. Anche con un retropassaggio, se necessario. ErFi, dovendo abbandonare anzitempo il match, viene dato l’ingrato compito, durante tutto il viaggio di rientro a casa, di ripetere a memoria il Nome e Cognome di ogni tesserato della Società. Magazzinieri compresi. Non soddisfatto del lavoro svolto, Mister Leo invia un messaggio su whatsApp anche a Sandrino Longoni, assente per una supplenza al Dettori, e lo esorta a recitare il verso 119 del canto XXVI dell’Inferno del sommo poeta Dante Alighieri, allo scopo di scacciare la sventura che potrebbe accanirsi contro la squadra nel secondo tempo.
Secondo tempo caratterizzato da fasi alterne di gioco. Corrado, abituato a viaggiare in bici, tentava di fermare ciò che arrivava dalle sue parti ma facendo attenzione che non saltassero fuori le sue ormai famose e ripetute contratture ai polpacci. Menzione particolare a Massimo Vargiu, atleta che, nelle sue movenze e nel suo fisico scolpito, ci ricorda che è sempre meglio mangiarsi un maialetto oggi piuttosto che un uovo sodo domani. Menzione anche per Pierpaolo Murgia che ha sostituito il Joker. Attento e puntuale ha dimostrato che le puntate di “Chi l’ha Visto” sono state utili per ritrovare un atleta che sembrava ormai fuggito via… Andrea Pilia ha confermato di essere una spina al fianco ed un dito al … per gli avversari.  Alcune belle parate plastiche di DAS di Tore e rete del 2 a 1 di Puccinho. Spettacolare la rete di Fabrizio che, da distanza siderale, ha il 3 a 1 che ha suggellato il risultato finale.  Sul finire del match si è infortunato Nunzio a cui è subentrato Lorenzo. Come l’arbitro lo ha visto, timoroso di doverlo espellere e beccarsi una bandierina in testa, decideva di decretare la fine del match. Nel terzo tempo, oltre la solita Birra & Patatine come se piovesse, Mister Leo, con gesto cardinalizio faceva arrivare una damigiana di Coca Cola Zero per l’atleta Cristian, che ha svolto con serietà e scrupolo il lavoro affidatogli.
Antonello Angioni, assente per ripristinare ordine nelle zone della Marina di Cagliari, venuto a conoscenza della vittoria, sembra abbia esclamato: “… allora è vero che anche i brutti anatroccoli calcistici talvolta si travestono in cigni … Ma adesso li aspetto quando gli avversari diventano tosti. È li che si vede chi ha le palle e chi deve andare a cantare con il Coro Femminile del Vaticano”. Così è, se vi Pare. 
  
 

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