15-04-2023 - CI PENSA STEFANO PUCCI!    2-0

Farfallone 1

SUBENTRATO ALL'INIZIO DELLA RIPRESA SEGNA LA SUA SECONDA DOPPIETTA E PORTA I 3 PUNTI A CASA..

Dopo l'effluvio prepartita di "fragh'e fritto misto" proveniente dalle cucine di Ricciomania e spinta dai cori prepartita della vicina Unipol Domus la compagine de La Vernice sul penoso ex-sintetico del Progetto S. Elia liquida con un classico 2-0 la Cigiesse che,  come all'andata riesce ad imbrigliare per tutto il primo i gialli di mister Leo Ortu che schiera la squadra col solito 4-4-2 con Melis tra i pali,  Montisci e Scatena esterni bassi con Mulas e Ciaravolo difensori centrali, a centrocampo un quartetto con Pagani, Ortu, Pilia e il rientrante Sarritzu V.  dietro le punte Sarritzu R. e Maxia.  In  panchina assieme al mister vanno Pucci S. , Putzu e il desapareçido Sandro Longoni.  guardialinee Siro Pibiri in assenza di Lorenzo Porcu che scontava la sua seconda giornata di squalifica.  La gara ancora una volta è stata disturbata dal solito forte maestrale che ha impedito agli Amatores di sviluppare il suo solito gioco. Tante comunque le occasioni da rete mal sfruttate dagli avanti canarini, così come tante le palle perse per superficialità e cattiva gestione, ma la prima frazione nonostante il cambio di modulo a rafforzare un sofferente centrocampo si è chiusa a reti inviolate.

Nella seconda frazione il mister manda in campo da subito Stefano Pucci che da subito crea scompiglio tra le fila avversarie e la squadra col vento in poppa costringe gli avversari a difendersi e affidarsi a sporadici contropiedi ben controllati dall'attenta difesa ben guidata da Ciaravole e Mulas. su una delle tante mischie in area dei bianchi Cigiesse Pucci S. effettuata la zampata che porta in vantaggio La Vernice.  Entrano anche prima Longoni a sostituire l'infortunato Sarritzu V. e poi Putzu per Pagani ma la musica non cambia, Pucci mette in saccoccia la sua seconda rete mente il resto della squadra continua a fallire le tante occasioni create mettendo in risalto le doti del portiere avversario. A movimentare la ripresa un battibecco (puro eufemismo) tra il portiere Melis e Ciaravolo reo quest'ultimo di non aver effettuato un retropassaggio per consentire al nostro portierone di toccare qualche pallone in più.... misteri della fede!!!   Da segnalare il tiro al piccione del rientrante Sandro Longoni!!!

Al fischio finale dell'ottimo arbitro Portoghese la soddisfazione negli spogliatoi per il risultato è mitigata dal proseguire della diatriba Melis-Ciaravolo fortunatamente ricomposta. Questo risultato ci consente di tenerci il 4° posto a -2 dal 2° posto e a -7 dalla vetta con lo scontro diretto da giocare sabato prossimo e chissà....

Questa volta  doccia e fuga precipitosa di gran parte della squadra a guardarsi la partita del Cagliari lasciando gli irriducibili a consumare il tradizionale rito di birra e patatine.

Terzo Tempo Progetto

Ma come sempre lasciamo spazio alla NUDA CRONACA del nostro Erfi:   
"Oggi alla vigilia del match sembrava si dovesse sbrigare la pratica velocemente contro Cigiesse, il fanalino di coda. Ma, come la storia dell’Amatori Cagliari sta a dimostrare, quando abbiamo a che fare con squadre sulla carta abbordabili, talvolta ci si trova davanti alla scalata dell’Everest. Un po’ come colui che tenta di guarire dal raffreddore facendo impacchi con il ghiaccio. 😉 Partita fortemente condizionata dal vento che ha facilitato la squadra meno tecnica. Noi molti errori di misura (specie nel primo tempo) e loro che si limitavano a controllare e approfittare dei “doni” dei nostri passaggi sbagliati o interventi tardivi. Il primo tempo termina 0 a 0. Noi controvento abbiamo fatto ben poco, loro tentavano ripartenze ma sempre ostacolate in modo non sempre risolutivo da parte del centrocampo e della difesa.  Si narra che, ad un certo punto (ad un punto certo) Fabrizio, stanco di tanta superficialità da parte di qualche suo compagno, abbia cominciato a imprecare sottovoce in aramaico. Nunzio richiamava ora questo, ora quello, per tentare di arrivare a fine match senza sporcare il suo completino calcistico ancora fresco di lavanda e stiraggio. Ma tutto è stato inutile. Insieme a Joker, hanno avuto il loro da fare per smorzare sul nascere eventuali velleità avversarie. Nel secondo tempo, con il vento a favore, altra storia. Noi ci si accampa, stile Tex, nella metà campo avversaria. C’è chi propone barbecue 🍖 e chi invece invoca un po’ di attenzione per non farsi uccellare all’improvviso. Dopo che Puccinho realizza la prima rete, si va sul velluto. Mister Leo, mai soddisfatto, evoca ritmi da tiki-taka. Implora l’applicazione dei suoi schemi a sciagalla rovesciata, ma al massimo qualcuno ha intravisto vaghi schemi alla vivailparroco, tanto caro a più di qualche atleta. Dopo il 2 a 0, improvvisamente la partita si “accende”. Nel senso che più di qualcuno degli Amatores, sembra voler movimentare il pomeriggio sportivo e mostra segni di impazienza verso i compagni. Durante Lee varie diatribe che in autocombustione si accendono sull’ondulato tappeto verde, si suggeriscono posizioni, quando lanciare, quando passare, a chi passare, a chi non passare, insomma come si se giocasse alla PlayStation e il titolare del gioco si incazza perché il joystick 🕹 non risponde a quanto si desidera. Il problema è che non siamo joystick. Siamo persone, ognuna con una sua sensibilità, ognuna con le sue “regole”. Il nervosismo sembrava “rovinare” la vittoria. Ma Mister Leo, in assenza del faro Angioni, si ergeva a nostra Musa e sentenziava: “… a volte ci vorrebbe un bel vaffanculo… in tono sincero e genuino che chi lo riceve con fermezza lo pia e comincia il cammino…”. Nel frattempo, da Dagospia, esce la notizia che Cristian abbia perdonato ErFi per le pesanti illazioni di sabato scorso sulla sua presunta “fuga” per non pagare birra. Per mandare uno schiaffo “morale” al filosofo, ha inviato a casa sua una graziosa confezione di birra dalla marca non meglio identificata, ma dal sapore caratteristico dell’olio di ricino..🧐. Nel terzo tempo vari tentativi di battere il record di birre bevute da parte dei ragazzi Amatores e contemporaneo tentativo di corruzione verso Marco "Artiglio" Mascia della Sardachem che affronteremo il prox sabato. Ma nonostante gli si promettesse birra e patatine come se non ci fosse un domani o massaggi cinesi e relativo bombolone allegato, il mitico portierone rispondeva : “al massimo prendo un caffè per non essere sgarbato… ma tanto sabato non vi faccio segnare… a segnare dovrete andare alla bottega del pane sotto casa vostra…”.     Così è, se vi pare…
 

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