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04-03-2023 VITTORIA NEL SEGNO DEGLI...STEFANO!

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STEFANO ORTU CON LA SUA DOPPIETTA HA CHIUSO LA PRATICA

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STEFANO PUCCI HA APERTO LE DANZE CON UN GRAN GOL 

Dopo la giornata di riposo si torna a giocare, a Monte Claro i gialli de La Vernice hanno affrontato il fanalino di coda Cagliari 2007 intriso di ex Amatores.
Partita mai in bilico, visto il dominio assoluto dei ragazzi di Mister Leo Ortu che recupera molti infortuanti e schierare un 11 molto competitivo. Al via subito i canarini in avanti a schiacciare i blù avversari nella loro metacampo e, come sempre, fallendo numerose occasioni per sbloccare il risultato. Al 9° esce Ancis per infortunio, l'ennesimo nelle fila Amatores, e subentra Mulas e il mistre decide un cambio modulo, liberando Stefano Pucci a centrocampo e lasciando la difesa a 3. Mossa azzeccata: dopo due minuti Pucci su imbeccata di Vargiu anticipa il difensore e mette alle spalle dell'ottimo Paschina autore fino allora di ottimi interventi. Con la partita sbloccata continuano a fioccare le occasioni e La Vernice trova il raddoppio con una spettacolare rovesciata di Stefano Ortu. Nell'intervallo Mister Ortu da respiro all'inesauribile Scatena per dare minutaggio al rientrante Angioni,  e la squadra trova la terza rete grazie ad un rigore trasformato magistralmente da Ortu che sigla la sua doppietta. Nella ripresa trovano spazio anche il rientrante Pagani e il portierone Melis nelle vesti di centravanti che segna anche una rete spettacolare annullata ingiustamente da un alquanto confusionario abitro.   Ora ci aspetta un'atro turno di riposo, visto lo spostamento della partita al 1° Aprile, che ci consentirà di continuare il recupero degli altri infortunati e, visti i risultati favorevoli di questo turno che ha visto le squadre che ci prededono non conquistare l'intera posta, ci permetterà di continuare la corsa verso la vetta. 
Ma come sempre lasciamo spazio alla NUDA CRONACA del nostro Erfi:   
"Oggi vittoria importante perché rilancia le ambizioni Amatores dopo l’ultima battuta d’arresto. La squadra avversaria, composta da molti ex Amatori, sono risultati poco efficaci. Finisce con un 3 a 0, in un match controllato senza patemi d’animo. Gli avversari non sono riusciti a fare un tiro in porta degno di questo nome. Infatti Iglis, per ingannare l’attesa, ha più volte cantato il suo recente successo “Mia, solo mia ma ora non più”. Tutti gli atleti hanno seguite le istruzioni del Mister che, per carica i suoi ragazzi, fra il primo e il secondo tempo (già in vantaggio di 2 reti) ha radunato i suoi discepoli intorno a se ed ha esclamato: “prendete la palla e distribuitene a tutti. Questa sono gli schemi celesti. E solo chi li applica potrà entrare a buffare la birra, perché suo sarà il posto da titolare “. Secondo tempo tranquillo. Da evidenziare, dopo lunga assenza x infortunio, il rientro di Fabrizio. Una sgambata di circa 20 minuti x riprendere confidenza e qualche buon appoggio ai compagni. A dimostrazione che Mister Leo ha riguadagnato una importante pedina per il raggiungimento degli schemi divini. A tempo quasi scaduto, temerariamente Cristian dice al Mister “se nulla contro, io andrei a fare la doccia…”. A quel punto Leo, indispettito dal fatto che ha parlato di schemi a gente che poco comprende, gli dice “adesso ti faccio entrare e vai a farmi l’ala destra. Voglio vedere cosa sai fare…”. Non molto convinto Cristian ubbidisce. Al cambio, ha giusto il tempo di attraversare il campo per posizionarsi sulla fascia e fare follie. Ma è proprio in quel momento che l’arbitro (che ha scontentato un po’ tutti per le sue bizzarre interpretazioni dei falli) fischiava la fine e Christian,  tirando giù gli angeli e gli arcangeli, arrivava per ultimo a farsi la doccia. Capita, se sei un Amatores…“.  VAE VICTIS.
E comunque si è ripreso alla grande col tradizionale terzo tempo, onorato con Ichnusa e patatine, e anche la solita lattina di coca cola!  
 
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18-02-2023 PESANTE SCONFITTA: L'INFERMERIA LA FA DA PADRONA!

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LORENZO PORCU
  DALLA BANDIERINA AL CAMPO, MA IL RISULTATO FINALE NON LO GRATIFICA!
Terza giornata di ritorno e, sul sintetico della Ferrini,  i canarini de La Vernice hanno affrontato i rossi dell'Amatori Orione di Selargius seconda forza del Campionato. Stante le numerosissime assenze per squalifiche, impegni ed infortuni,  Mister Leo Ortu riesce a scherare 11 giocatori tra cui alcuni claudicanti e la punta Roby Sarritzu con la febbre e  in panchina il solo Lorenzo Porcu, finora guardialinee di ruolo, richiamato in servizio per avere almeno un uomo a disposizione. Pronti via e Cenzo Sarritzu al 3° minuto da forfait per il riacutizzarsi di un infortunio, dentro Porcu che non ha nemmeno il tempo di prendere nuovamente confidenza col campo che i reds passano in contropiede. Timida e anche confusionaria reazione dei gialli Amatores ma i selargini trovano il raddoppio con una sfortunata autorete.  Nell'intervallo, con alcuni giocatori coi nervi a fior di pelle, Mister Ortu risistema la squadra e, anche grazie ai cambi avversari, prende un po di coraggio rendendosi pericolosa in diverse occazioni ma, come spesso accade, banali errori portano i selargini sul 4-0.   A nulla serve il rigore guadagnato da Roberto Sarritzu, che ha dovuto combattere contro l'attenta e rocciosa difesa avversaria, e trasformato con freddezza da capitan Stefano Ortu.  Ora ci aspetta un turno di riposo che ci consentirà di recuperare molti infortunati e CI permetterà di ripartire per mantenere il posto tra le prime 8, obbiettivo dichiarato per accedere ai play off per il titolo!! 
Ma come sempre lasciamo spazio alla NUDA CRONACA del nostro Erfi:   
"Oggi formazione obbligata per Mr. Leo. Tra infortunati, impegnati e trottolini amorosi, siamo arrivati a schierare 11 atleti contati. Gli avversari, tecnici e con panchina lunga, hanno atteso pazientemente l’occasione per far saltare la nostra squadra che si limitava a compiti di contenimento e velleitarie ripartenze. Si è cercato di fare quello che si poteva ma non è bastato (come era facilmente intuibile).  4 a 1 per i selargini al fischio finale, risultato forse un po’ troppo severo (2 autoreti) ma se non tiri (o proponi) non vinci !!   Mi è dispiaciuto vedere segni di nervosismo fra i compagni, il gruppo è tale anche in giornate “no” e non esiste mai un solo colpevole.  Si poteva fare di più ? Forse.  Ma se gli avversari sono più forti, la sconfitta è una logica conseguenza. Il Mister avrà tratto le indicazioni per evitare simili disfatte ma non si può fare il matrimonio con i fichi secchi!  È chiaro che non possiamo andare a giocare e avere aspirazioni senza cambi e schierando (coraggiosi) dirigenti per arrivare a fare numero.  Nervosismo che non mi è piaciuto, le energie (di fiato e di stress) andrebbero utilizzate per inseguire gli avversari. Un bagno di umiltà ogni tanto ci vuole, non si può vincere in 11 e perdere solo per colpa di “qualcun altro “.  Bisogna ripartire... da subito, anche perché, come osservatori, avevamo in panchina vari personaggi fra cui l’infortunato Angioni che anche in questa occasione ha lanciato il suo anatema: “Di scarsi ne ho visti nella mia carriera… ma un concentrato di decisioni infelici come oggi, raramente ne ho viste. Mi sembrava di vedere come quello che si vanta che è sposato con la Hunzinger ma poi scopa con la Littizzetto“.  VAE VICTIS.
Altro segnale della giornata no è che al tradizionale terzo tempo, preferendo la telecronaca del Cagliari a Bari, siano rimasti pochi valorosi che hanno comunque onorato Ichnusa e patatine, ed è mancata anche la solita lattina di coca cola!!  
 
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